“Piove, senti come piove, Madonna come piove, senti come viene giù!” Jovanotti, scanzonato, fa sembrare tutto quasi piacevole. Ma tu che sei alle prese col bucato, costretta quotidianamente a stendere i capi bagnati in casa, non hai nemmeno voglia di sentirla, questa canzone! E in effetti c’è ben poco da cantare.
Uno studio inglese rivela quanto possano essere pericolosi i rischi causati proprio da questa abitudine. L’arrivo della brutta stagione, comporta un’inversione rispetto alle abitudini del periodo estivo. Il sole che gioca a nascondino da una parte, temperature in picchiata e giornate umide e piovose dall’altra, ti costringono molto spesso a stendere i capi bagnati in casa: un’abitudine diffusa che crea disagi e che rappresenta, purtroppo, pericoli insidiosi per la salute tua e per quella dei tuoi cari. (Continua…)
I capi che utilizzi in questa stagione sono più pesanti e impiegano più tempo per asciugare; talmente tanto che a volte prendono tutti gli odori possibili e immaginabili di casa, prima di riuscire ad asciugarsi. Gli stendini quindi stazionano a braccia aperte giorno e notte, occupando ogni spazio utile: corridoi, scale, soggiorno, camere…; se abiti in un appartamento lillipuziano, vivi il disagio in misura amplificata, e sai che muoversi in casa diventa un vero percorso ad ostacoli. E se un capo ti serve con urgenza, ecco che ti trovi magari costretta a posizionarlo di fronte a un termosifone, se non addirittura sopra.
Ma sei sicura che questa abitudine faccia bene alla salute, la tua e quella della tua famiglia? Uno studio, condotto dal Professor David Danning del National Aspergillosis Center di Manchester (UK), ha evidenziato che l’umidità che deriva dai panni messi ad asciugare in casa contribuisce alla proliferazione di un fungo che, in soggetti con difese immunitarie compromesse, può essere particolarmente pericoloso. (Continua…)
Si tratta dell’Aspergillus fumigatus, una muffa tossigena che si sviluppa e che cresce molto bene in ambienti particolarmente umidi. Il Professor Danning sostiene che un normale carico di panni bagnati possa contenere anche due litri d’acqua; acqua che finisce inevitabilmente nell’ambiente, favorendo quindi la proliferazione del fungo. Ma cosa accade, al nostro organismo? Per coloro che hanno un sistema immunitario compromesso, i problemi possono essere anche molto, molto seri; l’aspergillosi, la malattia causata proprio da questo tipo di muffe, può avere complicanze serie sia per chi soffre di patologie polmonari, sia per malati oncologici sottoposti a chemioterapia, per malati di AIDS o di malattie autoimmuni. Esistono tre forme diverse di aspergillosi: allergica, la più diffusa, che provoca anche reazioni asmatiche o broncopolmonite; locale non invasiva, che può causare tosse ed emottisi (emissione di sangue dalle vie respiratorie); locale diffusa, che provoca dispnea, dolore toracico, febbre, tosse, emottisi;
In tutti i casi, le spore inalate possono causare danni irreparabili ai polmoni o ai seni paranasali. Un altro studio inglese, condotto dalla Mackintosh School of Architecture di Glasgow per rilevare i livelli di umidità presenti nelle case, ha evidenziato dati ancor più significativi. Nei giorni di bucato, infatti, gli stendini parcheggiati in casa alzano il livello di umidità del 30%, mentre negli altri giorni l’umidità rimane comunque più alta del 15% rispetto ad una qualunque abitazione dove non si mettano o non si siano mai messi panni ad asciugare: come se la casa continuasse a respirare ed espirare umidità, anche quando gli stendini non ci sono. Come vedi, stendere i capi bagnati in casa può compromettere seriamente la tua salute e quella delle persone a te care, rendendo via via meno salubre il tuo ambiente domestico. Ecco che allora è importante in questa stagione affidarsi a strumenti che permettano di asciugare i capi, evitando una dannosa dispersione dell’umidità nell’ambiente. Aumenta il tuo benessere, in tutti i sensi.