Avrebbe potuto chiedere la semilibertà, ma ha chiesto di restare in carcere a Bollate. Il motivo? Non vuole allontanarsi da Rosa Bazzi, che con suo marito Olindo è stata condannata per la strage di Erba. L’uomo, un detenuto di cui non è nota l’identità, avrebbe rifiutato la semilibertà davanti al giudice di Sorveglianza di Milano.
A raccontare la vicenda è ‘La provincia di Como’, che spiega: “La notizia a Bollate sarebbe nota da un pezzo. Rosa Bazzi avrebbe un nuovo spasimante, forse addirittura un nuovo amore”.
La donna è stata condannata all’ergastolo insieme al marito Olindo – che invece è detenuto nell’altro carcere milanese di Opera – e proprio nei giorni scorsi è tornata al centro delle cronache per la
richiesta di riapertura del processo sulla strage di Brescia da parte di Azouz Marzouk, marito e padre di due delle vittime della strage.
Da quanto si è saputo il detenuto – di cui non sono note le generalità – avrebbe rifiutato il lavoro esterno per non dover cambiare sezione, trasferendosi in quella che ospita i detenuti che lavorano all’esterno dal carcere e che quindi hanno un regime diverso dagli altri.
“Tra l’altro – scrive ancora la Provincia di Como – la faccenda a Bollate sta creando qualche grattacapo, soprattutto per quanto attiene all’organizzazione degli incontri tra i due coniugi”.