Due giovani di Memphis, nel Tennesee, hanno violentato una bambina di 9 mesi e girato un video che volevano vendere. Arrestati, andranno a processo
Tragica scoperta per una mamma residente a Memphis, nel Tennessee quando ha ricevuto via messaggio – da un conoscente – un video nel quale veniva ripreso lo stupro della figlia di soli nove mesi. A girarlo gli stessi autori della violenza, che sono ora rinviati a giudizio. Si tratta di due giovani, Isaiah Dequan Hayes, all’epoca dei fatti di diciassette anni, e Daireus Jumare Ice, di ventidue. Da quanto è emerso avrebbero girato il video nel 2016, per poi rivenderlo. Martedi 9 ottobre 2018 i due sono stati incriminati con l’accusa di violenza sessuale su minore e sfruttamento sessuale aggravato su minore. I due ragazzi sono stati riconosciuti dalla madre della bambina attraverso Facebook, e da quanto si è ricostruito il video sarebbe stato girato da Ice, mentre ad abusare della piccola sarebbe stato l’allora 17enne Hayes.
Il caso alla Special Victims Unit di Shelby
Il caso è portato avanti dal procuratore distrettuale Lessie Rainey, della Special Victims Unit della contea di Shelby.
Al momento dell’arresto, di fronte alle gravi accuse mosse verso il parente, la famiglia di Iasiah Hayes ha reagito con orrore. “Dover sentire questa vicenda è struggente e spaventoso”, dice ai giornalisti il fratello di uno dei due incriminati, che chiede di non rivelare il suo nome. E aggiunge: “Noi come famiglia chiediamo scusa. So che la bambina potrebbe non ricordare quanto le è successo, ma è qualcosa con cui sua madre dovrà convivere per sempre”.
I due fermati sono ora detenuti presso la prigione della contea di Shelby, e le cauzioni sono state fissate dalle autorità del Tennesee a 10.000 Dollari per Hayes, e a 1.75 milioni per Ice. E mentre l’udienza del processo di Ice è programmata per il 7 novembre 2018, quella per Hayes non risulta essere stata ancora fissata.