L’AQUILA – Ha sfoderato le sue qualità di atleta di kickboxing sferrandogli un colpo che gli ha rotto il
naso.
Così si è difesa, riuscendo a sottrarsi al violentatore, la giovane aquilana che nella notte tra sabato e
domenica è stata vittima di un tentato stupro nei giardinetti tra viale Ovidio e viale Gran Sasso,
all’Aquila.
Un dettaglio che emerge all’indomani dell’arresto dello straniero, un 28enne eritreo riconosciuto
dalla ragazza, che i carabinieri hanno rintracciato nel giro di poche ore.
I militari del Nucleo radiomobile, in collaborazione con i colleghi della stazione dell’Aquila, lo hanno
individuato e rinchiuso nel carcere Le Costarelle, con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
Si tratta di un giovane senza fissa dimora, che ha frequentato anche una comunità di recupero.
02 Ottobre 2018
L’AQUILA – Ha sfoderato le sue qualità di atleta di kickboxing sferrandogli un colpo che gli ha rotto il
naso.
Così si è difesa, riuscendo a sottrarsi al violentatore, la giovane aquilana che nella notte tra sabato e
domenica è stata vittima di un tentato stupro nei giardinetti tra viale Ovidio e viale Gran Sasso,
all’Aquila.
Un dettaglio che emerge all’indomani dell’arresto dello straniero, un 28enne eritreo riconosciuto
dalla ragazza, che i carabinieri hanno rintracciato nel giro di poche ore.
I militari del Nucleo radiomobile, in collaborazione con i colleghi della stazione dell’Aquila, lo hanno
individuato e rinchiuso nel carcere Le Costarelle, con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
Si tratta di un giovane senza fissa dimora, che ha frequentato anche una comunità di recupero.
02 Ottobre 2018