Terremoto, una scossa piuttosto forte è stata avvertita alle 11.42 in provincia di Piacenza. L’Ingv ha rilevato una magnitudo di 4.2. I comuni più vicini all’epicentro della scossa, a profondità di soli 3 chilometri, sono stati Cerignale, Ottone e Ferriere.
Il terremoto è stato avvertito in una vasta area, da Milano a Pisa, Alessandriae persino a Genova con grande allarme sui social network. Non si hanno notizie per ora di danni a persone o cose. Già ieri sera intorno alle 22 c’era stata un’altra scossa in provincia, magnitudo 3.5, a Ferriere.
Spavento a Cerignale. «Uno spavento enorme. Una sensazione bruttissima, e già lo stato d’animo non è dei migliori. Si somma sconforto a sconforto». Il sindaco del comune piacentino di Cerignale racconta all’ANSA quanto vissuto durante il terremoto, in uno dei territori più colpito dal coronavirus.
La scossa, che non avrebbe fatto danni, ha trovato gran parte delle persone in casa «e ha fatto saltare per un qualche momento tutti i meccanismi. Io sono uscito con i pochi dipendenti, per forza di cose per un momento il virus è passato in secondo piano». Verifiche su possibili danni.
«Al momento non abbiamo segnalazioni di danni. Stiamo facendo tutte le verifiche». Lo dice all’ANSA Rita Nicolini, direttrice dell’agenzia regionale di Protezione civile nell’Emilia-Romagna, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.2 nel Piacentino. Si tratta della seconda scossa in poche ore, avvertita anche in città.
«Breve, ma piuttosto intensa», dice Nicolini che è in contatto con i tecnici. La scossa è stata registrata a una profondità di 3 km. Grande allarme sui social network. Twitter invaso di commenti di cittadini che hanno sentito chiaramente il terremoto delle 11.42. Anche a Genova la scopssa è stata avvertita distintamente.