Il cantante Pau Donés degli Jarabe de palo è morto, come riportano i giornali spagnoli e il sito della band. Attraverso le pagine social la famiglia dell’artista ha reso noto un comunicato in cui informa della scomparsa dell’artista che aveva 53 anni: “La famiglia Dones Cirera comunica che Pau Dones è morto il giorno 9 giugno a seguito del cancro che gli era stato diagnosticato nell’agosto del 2015. Vogliamo ringraziare l’equipe medica e tutto il personale dell’Osedale de la Vall di Hébron, l’ospedale Sant Joan Despí Moisès Broggi, l’Istituto Catalano di Oncologia e tutti per il lavoro e la dedizione in tutto questo tempo. Chiediamo il massimo rispetto della privacy in questo momento difficile”.
Pau Donés si era ammalato di cancro al colon nell’agosto del 2015 e aveva avvisato i fan con un video emozionante postato sui suoi social. Così aveva tenuto aggiornato il suo pubblico sul decorso della malattia e le cure continue a cui si era sottoposto, raccontando paure e anche vittorie di quello che è senza dubbio uno dei cantanti spagnoli più conosciuti e amati anche nel nostro Paese. (Continua…)
Pau Dones, con gli Jarabe de palo, aveva trovato il successo in Italia grazie a vere e proprie hit come “Depende” e “La Flaca” e aveva collaborato con artisti italiani come Jovanotti, Niccolò Fabi e i Modà, con cui aveva portato al successo “Come un pittore”. Negli ultimi anni aveva prima continuato a suonare, appena le condizioni gliel’avevano permesso, con un tour in cui ripercorreva la carriera della band ma successivamente aveva preferito fermarsi e aveva messo un punto ai suoi social.
Poche settimane fa, però, era tornato a sorpresa e lo aveva fatto con una nuova canzone “Volvo” che significa, appunto, “Torno” in cui raccontava di essere tornato alla musica proprio perché “la musica è tornata nella mia testa”. In un video dal balcone si era mostrato anche al pubblico, molto dimagrito e stanco, ma con la sua immancabile chitarra al collo: “Torno, perché la musica è tornata di nuovo nella mia testa. Torno, perché è tempo di condividere ancora i nostri sentimenti, torno perché tornare su un palco è la sola cosa a cui penso, torno per essere quello che ho sempre voluto essere” cantava. (Continua…)
Jovanotti: “Notizia tremenda”. Tra i primi artisti italiani a commemorare Pau Donés proprio Jovanotti, che negli anni aveva costruito con lui un rapporto speciale. Cherubini ha pubblicato su Instagram un ricordo dell’artista spagnolo, dicendosi sgomento per quanto accaduto: “Ho appena saputo della morte di Pau Dones, è una notizia tremenda, ci eravamo scritti 3 giorni fa e come al solito era lui a rassicurare me. Mi mancherai tantissimo amico e maestro #pau niente cancellerà i momenti bellissimi vissuti insieme, la bella musica, le mangiate e le bevute, le chiacchierate infinite, la forza che ci siamo dati reciprocamente. Conoscerti ed esserti amico è stato un grande regalo. Dove sei ora? Mi è difficile crederci”.
Il rapporto di Pau con l’Italia. Il suo rapporto con l’Italia si era sviluppato subito, grazie ad alcuni amici che lo avevano accompagnato nella sua carriera musicale. In un’intervista a fanpage.it ricordò la sua prima volta nel nostro Paese: “Una cosa per me favolosa è stato quando sono arrivato in Italia per la prima volta per la promozione: sono andato in un bar a Piazza Navona e c’era [in diffusione] il nostro disco e mi sono detto ‘Wow, se in un bar a Piazza Navona c’è il nostro disco, sta succedendo qualcosa’”. Nel 2017 Pau pubblicò “50 Palos” un doppio album in cui gli Jarabedepalo ripercorrevano la propria carriera, duettando anche con i colleghi italiani: Kekko Silvestre dei Modà cantò “Fumo”, Noemi ripropose “Mi piace come sei”, mentre con Francesco renga e Jovanotti ha cantato “Dipende” e “Bonito”.