“Ti svito la testa, devi piangere”: bimbi maltrattati all’asilo a Isernia, sospese 2 maestre

di redazione

“Ti svito la testa, devi piangere”: bimbi maltrattati all’asilo a Isernia, sospese 2 maestre

| venerdì 18 Gennaio 2019 - 13:09

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“Ti svito la testa, devi piangere”: bimbi maltrattati all’asilo a Isernia, sospese 2 maestre

Le indagini sono scattate grazie alle denunce di alcune mamme dei piccoli. Le indagini degli uomini della Squadra Mobile si sono servite anche di intercettazioni audio e video attraverso telecamere nascoste piazzate nell’istituto. I bimbi trascinati via con la forza, strattonati e colpiti con libri in testa.

“Ti svito la testa, devi piangere”: bimbi maltrattati all’asilo a Isernia, sospese 2 maestre
Le indagini sono scattate grazie alle denunce di alcune mamme dei piccoli. Le indagini degli uomini della Squadra Mobile si sono servite anche di intercettazioni audio e video attraverso telecamere nascoste piazzate nell’istituto. I bimbi trascinati via con la forza, strattonati e colpiti con libri in testa.

Strattonamenti, minacce e urla continue oltre a libri in testa per punire i piccoli dell’asilo che erano a loro affidati. Queste le pesanti accuse nei confronti di due maestre di scuola d’infanzia destinatarie di una misura interdittiva di sospensione dall’attività lavorativa disposta dall’autorità giudiziaria dopo una inchiesta per maltrattamenti in classe condotta dalla polizia di Isernia e coordinata dalla locale Procura della Repubblica. Si tratta di due donne 49 e 58 anni, insegnanti in una scuola dell’infanzia della città molisana di Venafro. Le indagini a loro carico sono state svolte dagli uomini della Squadra Mobile e si sono servite anche di intercettazioni audio e video attraverso telecamere nascoste piazzate nell’istituto.

Proprio dai filmanti registrati sarebbe emerso un quadro di maltrattamenti continui ai danni dei piccoli alunni. Dai video diffusi dalla polizia si vedono le insegnanti che impongono ai piccoli la legge del taglione e cioè di punire i compagni con gli stessi gesti che in precedenza questi avrebbero usato contro di loro, come ad esempio tirare i capelli, mentre loro tengono ferme le vittime.

Secondo gli inquirenti il fatto di esortare i bambini a farsi giustizia da soli e a porre in essere comportamenti violenti nei confronti dei compagni creava un clima di paura in classe. Diversi anche i casi di bimbi trascinati via con la forza e colpiti a schiaffi. Gli investigatori hanno rilevato “una situazione allarmante”, ha detto il Questore di Isernia, Roberto Pellicone, a margine della conferenza stampa congiunta, con il procuratore Carlo Fucci, il Sostituto Carmela Adricciola e il dirigente della Squadra Mobile, Luigi Vissicchio

Le indagini sono partire a seguito della denuncia di alcune madri che avevano notato comportamenti strani dei figli.”Giovani madri si sono rivolte alla Polizia a novembre, poiché’ i loro figli di 2 e 3 anni tornando a casa avevano comportamenti anomali e lamentavano atti di violenza a scuola” hanno spiegato gli inquirenti. Da qui l’indagine e le telecamere piazzate in classe per le intercettazioni video ambientali che oggi hanno portato i magistrati a firmare la misura nei confronti delle due delle insegnanti. Le immagini, mostrate in Questura, hanno rivelato “ben 150 episodi di violenza ripetuti. Sono rimaste attive per 20 giorni per verificare che fossero episodi di maltrattamento reiterati” hanno concluso gli inquirenti

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