Il torero José Antonio Morante Camacho, noto artisticamente come Morante de la Puebla, ha compiuto un gesto che sta facendo molto discutere. Prima di dare il colpo di grazia all’animale, infatti, il torero andaluso ha tirato fuori della tasca un fazzoletto bianco e ha cominciato ad asciugare le lacrime sul muso del toro sfinito.
Il pubblico della plaza de toros ha reagito con il silenzio, non così le reti sociali che si sono scatenate nel manifestare indignazione e sgomento. Il gesto del trentanovenne torero della Puebla sarebbe un omaggio alla tauromachia degli anni Venti e in particolare a Joselito el Gallo, considerato il re dei toreri, morto nella Plaza Talavera de la Reina, incornato da un toro.
Il commento del ragazzo che ha postato il tutto sul web: “Durante la feria de Sevilla, el torero Morante de la Puebla se sacó un pañuelo del bolsillo para secar las lágrimas del toro al que llevaba media hora torturando. Esto roza la psicopatía, es de un sadismo enfermizo”.
Sui social tantissimi messaggi di protesta come quello pubblicato su Instagram da un utente:
«Il tuo gesto non era di clemenza o coraggio davanti a un animale morente, era un atto di orgoglio e miseria umana al suo più alto livello … Ogni giorno dai più disgusto e ogni volta che sei più solo, un giorno tutti quelli che erano neutrali in questa spazzatura spero che lascino cadere i loro volti per la vergogna, perché se continua a funzionare è a causa di quella grande
percentuale della popolazione che non hanno detto nulla mentre questo stava accadendo».