Ieri Marco è morto a soli 11 anni, ucciso dalle fiamme appiccate dal padre all’appartamento in cui viveva con la mamma e i fratelli. Ieri sera la notizia di una tragedia immensa, impossibile da comprendere.
Marco è morto a 11 anni a Sabbioneta, nel Mantovano, ucciso dalle fiamme appiccate dal padre alla sua casa. A 11 anni è morto soffocato dal fumo che è entrato nella sua camera mentre stava riposando, la madre poco lontano da casa, insieme agli altri due figli.
Ora il dolore è enorme ma anche la rabbia nei confronti dell’ex che libera tutta sui social. Oggi tutti i pensieri sono per Marco, morto ieri sera, ucciso dalle fiamme nell’appartamento. La mamma, Silca, moglie di origini slovacche di Gianfranco Zani, l’uomo che ha appiccato l’incendio, ha lanciato un messaggio per il suo bambino online, su Facebook:
“R.I.P cucciolo mio bello, eri un angelo e adesso lo sei nel vero senso della parola… la mamma ti porterà sempre nel cuore, amore mio meraviglioso“. In un secondo post poi si è rivolto direttamente all’ex con parole molto dure: “Spero tu bruci all’inferno“.
Appena pochi giorni fa il gip di Mantova che aveva deciso di negare a Gianfranco Zani la possibilità di avvicinarsi alla sua casa familiare. Una decisione presa a causa degli atteggiamenti violenti e dei maltrattamenti che la sua ex subiva; sicuramente una separazione difficile, ma forse nessuno si aspettava che a farne le spese fosse Marco, 11 anni.
Poi le fiamme, l’incendio in casa: quando i soccorsi sono arrivati il ragazzino era già in arresto cardiaco. Arrivato in ospedale gravissimo dopo essere stata rianimato, nonostante i soccorsi, non ce l’ha fatta. Ora l’uomo è in carcere con le accuse di omicidio aggravato e incendio; mentre per il piccolo Marco ancora non è stata fissata la data dell’autopsia.