Panico in una piscina del parco acquatico di Shuiyun dopo che la macchina che avrebbe dovuto creare le onde ha creato invece un vero e proprio tsunami. Il video, girato nella città di
Longjing nella provincia di Jilin, nel nord della Cina, il 29 luglio scorso, mostra la grande onda che spazza via i nuotatori. Secondo le autorità, l’incidente è stato causato da un guasto meccanico e la “piscina di tsunami” è stata chiusa per ispezione. 44 persone sono rimaste ferite e il caso è sotto ulteriore indagine.
Panico e feriti all’acquapark. Domenica scorsa un‘onda ‘anomala’ si è materializzata allo Yulong Shuiyun, parco divertimenti che si trova nella città di Longjing, nel Nord-est della Cina. Molto più potente del previsto, l’onda ha causato decine di feriti (44 secondo molte fonti). Cinque, con fratture multiple, sarebbero ancora ricoverate in ospedale.
Un video pubblicato dai siti cinesi mostra l’onda improvvisa che trascina via decine di avventori, tanti bambini, tra le urla generali. Il South China Morning Post riporta la nota dell’amministrazione cittadina.
“Secondo le prime indagini – si legge nel comunicato postato su Weibo, la più grande piattaforma social cinese – l’incidente è stato causato da un calo di corrente che ha danneggiato il sistema elettronico nella centralina che controlla la ‘tsunami pool'”. Il risultato sono state “onde giganti”, di altezza molto superiore a quanto prevede il meccanismo della piscina.
Il Yulong Shuiyun Water Park, che si trova al confine con la North Korea, è stato inaugurato nel 2015 ed è diventato popolarissimo (ogni anno conta mezzo milione di turisti). Ora è sotto sigilli. Attenzione, immagini che potrebbero urtare la vostra sensibilità