La vicenda di Hidey, gatta calico dalla storia stupefacente, si svolge a Pittsburgh (Pennsylvania) ed è per certi versi la solita vecchia storia in cui un anziano viene lasciato solo dalla sua famiglia, e di cui ci si ricorda solo quando finisce in ospizio. Situazione che ha non poche conseguenze per gli animali di cui l’anziano si prendeva cura. Eppure c’è almeno un dettaglio per cui la vicenda della povera Hidey si contraddistingue da altre similari nei tratti base.
L’anziano in questione è stato ricoverato in un’apposita struttura in quanto malato di Alzheimer, lasciando indietro due gatti, Siam e Hidey. Di quei gatti si è impegnato di occuparsi Paul Russel, parente dell’anziano ricoverato, portando loro da mangiare in attesa di decidere cosa fare di loro. Inizialmente, tuttavia, il signor Russel ha trovato un solo gatto. Fino a quando Hidey è scappata da sotto il letto rifugiandosi in cantina.
È così che Hidey si è presentata al signor Russel al loro primo incontro. Terrorizzata, di sicuro sofferente e forse anche vergognosa della sua condizione, all’inizio lo ha guardato con paura, magari temendo il peggio. E soltanto con molta pazienza si è lasciata avvicinare.
Difficile dire come Hidey si sia ridotta in questo stato. Sicuramente il suo ex umano l’ha trascurata, dimenticando costantemente di spazzolarla; cosa che è importante fare quasi giorno nel caso di un micio a pelo lungo, come appunto Hidey. Inoltre, il fatto che la calico fosse sopravveso le ha probabilmente impedito di pulirsi e leccarsi, cosa che ha favorito la crescita di quella matassa di pelo infeltrito, tanto simile a dei dreadlock.
Sconcertato di fronte a quello spettacolo, Paul Russel ha chiesto l’aiuto dell’Animal Rescue League and Wildlife Shelter, che ha visitato Hidey e, dopo averla anestetizzata, l’ha rasata con cura. Anche i volontari della struttura sono rimasti sbalorditi di fronte allo stato in cui si era ridotta la micia. Alla fine dell’operazione, era stato rimosso quasi un chilo di pelo.
Oggi Hidey, gatta calico dalla storia stupefacente, è stata adottata da Russel e sta ricominciando a ritrovare un poco di serenità. Si sta ambientando nella sua nuova casa, e forse con il tempo dimenticherà anche la sua orribile esperienza di abbandono. Sì, perché di abbandono si tratta: il suo umano era fisicamente con lei, ma non poteva prendersi cura di lei, e certamente se la sua famiglia fosse andata a trovarlo abitualmente qualcuno si sarebbe accorto di lei, e l’inferno di Hidey sarebbe finito molto prima. Siam, Hidey e il loro umano sono davvero stati abbandonati a se stessi. Ma per fortuna, a questa storia c’è il lieto fine. E questo è ciò che conta.