Un senzatetto chiede al cassiere di un Burger King, cosa può permettersi con 50 centesimi. La risposta del cassiere commuove milioni di persone. Quando leggiamo le notizie, ascoltiamo il telegiornale, abbiamo sempre più la certezza che il mondo stia andando a rotoli. Ogni giorno apprendiamo che si è verificato un crimine violento, che le persone sono sempre più arrabbiate e che la violenza è sempre più presente nella vita di tutti.

Eppure, fa meno scalpore, ma ci sono persone che fanno del loro meglio per dare speranza agli altri. Spesso, sono i piccoli gesti a fare un’enorme differenza nella vita degli altri e anche nella nostra. Questa  storia, è una di quelle, che fa la differenza e che speriamo,  ispirerà noi tutti a fare qualcosa di buono. Matthew Resendez, è un ragazzo che lavora per la famosa catena di fast food Burger King.

Un giorno, un senzatetto è entrato nel ristorante dove lavora Matthew e si è presentato al bancone con 50 centesimi nelle sue mani. Il senza tetto, ha chiesto al ragazzo, cosa avrebbe potuto acquistare per quella cifra.  Matthew avrebbe potuto semplicemente accontentarsi di rispondere “nulla”, ed invece ha agito in modo completamente inaspettato.

Gli ha dato il menù e gli ha detto “Cosa le piacerebbe mangiare?”. Matthew,  ha pagato tutto ciò che ha consumato l’uomo. Lo ha fatto pagando con la sua carta di credito. Gli ha dato poi la ricevuta e gli ha chiesto di accomodarsi al tavolo mentre preparava il cibo da lui scelto, così avrebbe potuto cogliere anche  l’occasione per riposare.

 La storia non sarebbe venuta alla ribalta, se una donna non avesse  assistito alla scena. La signora è stata molto toccata dal gesto, la delicatezza e la gentilezza del ragazzo. Non solo ha scritto a Burger King, ma è andata a ringraziarlo personalmente.

“Sono molta orgogliosa di mio figlio e sono felice perchè sono riuscita a trasmettergli dei sani valori. Matthew, con  il suo gesto di gentilezza, ha anche ispirato altri clienti a compiere  un  gesto di bontà. La storia di Matthew, dimostra che la gentilezza attira gentilezza. Ricordiamolo, che fare del bene, fa bene non solo a chi lo riceverà, ma anche a noi stessi.