Il video alla fine dell’articolo. Sono almeno 14 le vittime dell’uragano Laura, dieci in Louisiana e quattro in Texas. Lo riportano i media americani. Donald Trump intende visitare nelle prossime ore le zone colpite dall’uragano, come ha riferito la Cbs. La perturbazione è stata nel frattempo declassata a tempesta tropicale.
Tra le dieci vittime confermate in Louisiana, cinque sono morte per avvelenamento da monossido di carbonio causato da generatori di corrente, quattro sono decedute a causa degli alberi caduti e un’altra è morta per annegamento. In Texas un uomo è stato colpito da un albero caduto sulla sua casa e tre persone sono morte a Port Arthur, probabilmente per avvelenamento da monossido di carbonio. (Continua…)
Centinaia di migliaia di persone senza luce a causa dei blackout, inondazioni e tetti divelti da raffiche di vento che sferzano i centri abitati a oltre i 150 chilometri orari. E’ il primo bilancio dell’uragano Laura, che ha travolto gli Stati Usa della Louisiana e del Texas, spostandosi verso l’Arkansas.
Secondo i medi locali, le vittime della perturbazione, classificata a 4 su una scala di 5, e in queste ore declassata a tempesta tropicale, hanno perso la vita in seguito alla caduta di alberi sulle loro case. (Continua…)
Si tratta di una ragazzina di 14 anni a Vernon, un uomo di età incerta a Jackson e un altro di 60 anni ad Acadia. Danni sono stati accertati anche a un impianto chimico vicino al lago Charles, in Louisiana, dove si è sviluppato un incendio.
Dopo il passaggio di Laura lo scenario in molte città è spettrale: alberi crollati, pali e tralicci inclinati, cartelli stradali divelti, abitazioni scoperchiate. In corso ricerche e ricognizioni per trovare dispersi e fare la conta dei danni. Danni che, comunque, secondo il governatore della Louisiana, John Bel Edwards, “sono fortunatamente stati inferiori alle aspettative”.