Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 7.8 della scala Richter è stata registrata meno di un’ora fa al largo dell’Alaska e a circa 10 chilometri di profondità. #VIDEO ALLA FINE DELL’ ARTICOLO
Lo riferiscono i centri statunitensi che stanno monitorando con apprensione la situazione. Il sisma è stato talmente forte da rendere necessario l’emanazione dell’allarme tsunami entro 300 chilometri dall’epicentro, dunque valido per la Penisola dell’Alaska.
Nell’avviso si legge: “Chiunque si trovi nell’aerea interessata dall’allerta tsunami, deve evacuare verso l’entroterra o in zone poste ad una certa altezza, così da non essere travolti dalle eventuali onde. State lontani dall’acqua, dalle spiagge, dai porti, dalle baie e dalle insenature”.
La scossa è stata segnalata a circa 2481 km a nord-ovest di Vancouver, Canada, e a 482 km a sud- ovest di Kodiak, Stati Uniti. Proprio da qui alcuni cittadini hanno condiviso sui social network dei video in cui si sentono chiaramente dei boati subito dopo la scossa.
“C’è stato un forte terremoto verso sud e le sirene per l’allerta tsunami stanno suonando. Le macchine si riversano sullo Skyline, una dopo l’altra, come si vede dalla mia finestra”, ha scritto su Twitter, tra gli altri, Kelsey. Sotto osservazione anche le costa della California, dove sono in fase di analisi gli effetti del terremoto da parte dello Tsunami Warning Center.
Se non viene declassato, potrebbe essere il più forte terremoto del 2020 finora. Ancora non si hanno notizie di eventuali danni a cose o persone.