Vittorio Sgarbi, sesso in Parlamento: “L’ho fatto tante volte”
Vittorio Sgarbi si è confessato senza freni. Il critico ha raccontato di aver fatto sesso in Parlamento più di 300 volte.
Vittorio Sgarbi senza freni. Il critico ha ammesso senza vergogna alcuni particolari hot del suo passato. Nel corso del programma radiofonico La Zanzara, condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo, si è lasciato andare ad alcune particolari confessioni su fatti accaduti in Parlamento. Stupore sia dei conduttori che del pubblico, che non si aspettava affermazioni del genere. Sgarbi andrà in pensione il primo gennaio 2019, affermando che riceverà una pensione di 1500 euro, forse anche più.
Le voci circolate
Pochi giorni prima dell’intervista, era circolata la notizia di due parlamentari sorpresi ad avere rapporti intimi nei bagni della Camera. Non è nota l’identità dei due, ma si è ipotizzato si tratti di un parlamentare della Lega e una del Movimento 5 Stelle. Proprio partendo da questo episodio, Vittorio
Sgarbi ha confessato di aver vissuto un’esperienza simile alla Camera. Ma non è tutto, perché il noto critico ha aggiunto che addirittura l’avrebbe fatto più di 300 volte.
Vittorio Sgarbi senza freni
Sgarbi non si è posto alcun paletto nel raccontare questi episodi.
“In Parlamento ho scopato tanto. Più di 300 volte” ha esordito. Nel corso dell’intervista ha infatti ammesso che era sufficiente andare in determinate zone, ad esempio il terzo piano, per poter rimanere indisturbati. “Il piano quinto dove c’era
l’attico della Pivetti è pieno di anfratti che arrivano fino alla terrazza. Ti puoi fermare anche a dormire per due giorni e nessuno ti trova. Per i bagni bisogna andare alla Commissione Agricoltura o Turismo. E’ piuttosto defilata e quindi lì è buono”. Sgarbi ha poi confessato di averlo fatto anche nel Parlamento Europeo. A questo punto i conduttori chiedono “Oggi chi porteresti in bagno?” e Sgarbi risponde senza esitazioni: “La Boschi“.