Notizia certificata e riportata da IlMessagero.it. Continuano le ricerche del piccolo Gioele Mondello, il bimbo di 4 anni di cui si sono perse le tracce lunedì 3 agosto, scomparso insieme a sua madre Viviana Parisi, trovata poi morta l’8 agosto nei boschi di Caronia, nel messinese. Questa mattina nuovo vertice in Prefettura con inquirenti e soccorritori per fare il punto della siuazione sulle ricerche, che potrebbero subire un ulteriore allargamento dopo l’autopsia eseguita martedì sera sul cadavere della deejay di Venetico.
Ieri pomeriggio gli investigatori, con i tecnici Enel, hanno raggiunto il traliccio ai piedi del quale è stato rinvenuto il corpo della donna. Hanno eseguito ulteriori controlli per verificare se Viviana possa essere salita per poi lanciarsi nel vuoto. Le fratture multiple, al torace e al bacino, riscontrare nell’autopsia, sono compatibili con una caduta dall’alto. Proprio ieri il legale della famiglia Mondello, il marito di Viviana Parisi, ha detto che l’autopsia esclude l’omicidio perché sul corpo «non ci sono ferite da arma da taglio e arma da fuoco». Quindi, si pensa a un suicidio. Ma sono solo ipotesi, al momento. (Continua…)
SPUNTA UN VIDEO Intanto spunta un nuovo video, girato da telecamere di videosorveglianza private a Sant’Agata di Militelo (Me) che riprenderebbe chiaramente la presenza dell’opel Corsa della 43enne: lo riporta oggi il quotidiano La Sicilia. Ambienti giudiziari confermano la presenza del filmato che attesterebbe la presenza della donna in quei 22 minuti nel comune nebroideo, senza aggiungere nulla sul contenuto.
Il video sarebbe stato ripreso da una telecamere di videosorveglianza private. Per gli investigatori conterrebbe «interessanti dettagli» del passaggio dell’Opel Corsa a Sant’ Agata di Militello. Non è dato sapere se l’importanza attribuita a questo nuovo elemento sia legata al «cosa» si vede o al «dove» il video è stato ripreso. (Continua…)
AUTOPSIA NON RISOLUTIVA Nonostante i risultati dell’autopsia non siano stati risolutivi, quello che si è capito sulla morte di Viviana è che sul suo corpo non c’erano ferite da arma da fuoco né da taglio, e le fratture scoperte dall’equipe di consulenti sarebbero compatibili con una caduta da un’altezza elevata. Una conclusione, spiega Lara Sirignano sul Messaggero, che allontana l’ipotesi dell’omicidio e rende invece sempre più probabile che la donna si sia suicidata gettandosi dal traliccio dopo aver ucciso il figlioletto di 4 anni.
Alcuni punti sono poco chiari o addirittura misteriosi: perché Viviana ha preso l’autostrada per Palermo per uscire al casello di Sant’Agata, ad esempio, e cosa ha fatto in quelle drammatiche ore? Ha incontrato qualcuno? E poi quel piccolo incidente all’altezza della galleria di Pizzo Turda, quando con la sua auto ha urtato un furgoncino, e Viviana – raccontano poi gli operai – scavalca il guard-rail e sparisce nel nulla. In quel momento sarebbe stata vista, insieme a Gioele, da una coppia di automobilisti, di cui però non c’è più traccia: un altro tassello misterioso, scrive Il Messaggero, che aggiunge elementi a quello che è un vero e proprio giallo.