L’uomo ha venduto la figlia online a una coppia che viveva a 1.000 km di distanza. La nonna della piccola si è accorta di tutto e ha denunciato il figlio. Un uomo proveniente dalla Cina dell’est, da Yiwu, ha venduto la propria figlia, deluso che fosse, ancora una volta, una femmina. L’uomo desiderava ardentemente un figlio maschio e la delusione è stata tanta nel constatare che questa era la seconda figlia femmina che avrebbe dovuto mantenere. Ha quindi deciso di risolvere la situazione vendendola a una coppia.
Una situazione assurda che richiama alla mente tempi lontani e barbarici, in cui i figli erano visti come proprietà di cui disporre a proprio piacimento. Un uomo, già padre di una bambina, diventato da poco nuovamente padre di un’altra creatura, ha deciso bene di vendere la figlia neonata perché deluso dal fatto che fosse un’altra femmina. L’uomo, chiamato Xiaohui dai media cinesi per proteggere la sua identità, sperava stavolta nella nascita di un maschio.
Ma quando si è ritrovato tra le braccia l’ennesima figlia femmina, ha deciso di sbarazzarsi di lei. L’uomo, disoccupato, ha detto di aver sentito la morsa dell’indigenza premerlo ancora di più alla vista della figlia femmina, di cui non voleva nemmeno occuparsi.
Ha cercato quindi di prendere due piccioni con una fava vende la figlia online a una coppia di un’altra provincia per 4.000 yuan (all’incirca 5mila euro). A scoprire quanto era accaduto alla nipotina, è stata proprio la madre di Xiaohui. La donna, chiamata Lì, ha detto alla polizia di volersi trasferire a casa del figlio per poterlo aiutare a prendersi cura della nuova arrivata, come aveva fatto con la prima bimba.
Tanta è stata la sua sorpresa quando Xiaohui si è rifiutato di accoglierla in casa. “Ho visto mia nipote solo un paio di volte, quando è nata”, ha raccontato alla polizia la signora Lì, “Non l’ho mai vista dopo quelle volte, mio figlio me lo impediva, non mi faceva entrare in casa”.
Alla fine Lì è riuscita a introdursi nell’abitazione mentre il figlio non era presente. La nipotina però non si trovava da nessuna parte. La donna ha quindi interrogato il figlio su cosa fosse successo alla piccola, ma lui non è stato in grado di dirglielo. Spaventata che potesse averla venduta, la donna ha denunciato Xiaohui alla polizia. Messo con le spalle al muro, l’uomo ha quindi confessato di aver venduto la neonata a una coppia di Hubei, un posto 1.000 km da lì. La coppia è stata rintracciata e la bambina ripresa. Fortunatamente i due non avevano cattive intenzioni: desideravano ardentemente un bambino che non riuscivano ad avere ed erano quindi ricorsi alla compravendita. Xiaohui rischia tra i 5 e i 10 anni di carcere, ma non sono esclusi l’ergastolo o la pena di morte.