«Vuoi la droga? Vieni con me»: agguato a un’altra ragazza a San Lorenzo

di redazione

«Vuoi la droga? Vieni con me»: agguato a un’altra ragazza a San Lorenzo

| sabato 17 Novembre 2018 - 09:43

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«Vuoi la droga? Vieni con me»: agguato a un’altra ragazza a San Lorenzo

Come Desirèe Mariottini ha incontrato un pusher a San Lorenzo sulla sua strada, ma questa volta i carabinieri lo hanno fermato prima che potesse dargli la marijuana gratis, in cambio di recarsi con lui in un luogo appartato per fumare ‘l’erba‘. La storia a lieto fine ha preso vita intorno alle 2:30 di questa notte in piazza dell’Immacolata quando una mamma italiana di 45 anni ha segnalato ai militari la scomparsa della figlia.

In particolare la donna si è rivolata ad una pattuglia dei carabinieri della stazione di via dei Volsci, impiegati nel servizio straordinario di controllo del quartiere universitario, riferendo loro che la figlia, di 22 anni, studentessa universitaria, attualmente in cura per problemi di fragilità mentale, essendosi da poco lasciata con il ragazzo, era, poche ore prima, uscita di casa per trascorrere la serata a San Lorenzo con un suo amico italiano, da ore non dava più sue notizie ed era telefonicamente irreperibile.

I Carabinieri, sulla scorta della descrizione fornita dalla madre, hanno rintracciato, dopo pochi minuti la ragazza mentre, su via Tiburtina altezza piazzale del Verano, si stava allontanando a piedi in compagnia di un uomo di 38 anni di nazionalità tunisina che, notando l’arrivo della pattuglia, ha tentato di disfarsi di 5 involucri contenenti complessivamente 10 grammi di marijuana, gettandoli a terra.

Dalle successive dichiarazioni della ragazza, è emerso che l’uomo aveva avvicinato la ragazza, promettendole della sostanza stupefacente e chiedendole di seguirlo in un luogo più appartato, dove si stavano effettivamente recando.

Il cittadino tunisino, con numerosi precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri di San Lorenzo per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed è stato condotto questa mattina presso le aule di piazzale Clodio per il rito direttissimo.

La mamma, all’interno della caserma dei Carabinieri di San Lorenzo ha potuto riabbracciare la figlia, tirando un sospiro di sollievo.

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