Wanna Marchi: “Hanno provato ad ucciderci” | Dopo anni esce fuori tutta la verità sulla truffa in Tv

di Redazione

Wanna Marchi: “Hanno provato ad ucciderci” | Dopo anni esce fuori tutta la verità sulla truffa in Tv

| domenica 16 Ottobre 2022 - 16:03

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Wanna Marchi: “Hanno provato ad ucciderci” | Dopo anni esce fuori tutta la verità sulla truffa in Tv

Il personaggio di Wanna Marchi, inevitabilmente, non viene più guardato in modo positivo anche da chi la seguiva in Tv dopo le truffe di cui si è resa protagonista. Nonostante il carcere, però, lei non ha perso la grinta che l’ha sempre caratterizzata.

Wanna Marchi e Stefania Nobile sono certamente qualcosa di più di una mamma e una figlia, ma due donne che non sembrano saper vivere l’una lontano dall’altra. Le due, infatti, sono state sempre fianco a fianco nel periodo del grande successo in Tv, dove con il loro grande spirito di convincimento riuscivano a catturare l’interesse di milioni di persone.

Bastavano infatti poche parole per convincere chi le seguiva da casa a comprare prodotti di ogni tipo, dalle creme di bellezza agli amuleti. E non si sono separate nemmeno nella fase più buia, quella trascorsa in carcere, dove sono finite con l’accusa di truffa. Wanna Marchi e Stefania Nobile: la grinta è quella di sempre.

Chi pensa che essere state condannate abbia fatto male all’animo di una come Wanna Marchi si sbaglia di grosso. Anzi, lei che veniva da una famiglia povera e che aveva iniziato come estetista sembra essere l’esempio del detto “volere è potere”. Ben presto, infatti, è riuscita a trasformarsi in una vera regina delle televendite, che aveva ben pochi eguali.

A farle da braccio destro c’era l’inseparabile figlia Stefania Nobile, con cui è riuscita a costruire una vera fortuna. Poco importa, almeno per loro, se tutto questo è avvenuto sulle spalle di persone che credevano ciecamente in loro e che sono poi finite sul lastrico.

La loro fama, nonostante la condanna, è rimasta quella di sempre, anzi è stata fonte di ispirazione per una serie Netflix in quattro puntate, dal titolo “Wanda” e che racconta tutta la sua parabola, dai momenti più belli al declino degli ultimi anni.

Tutto è stato raccontato con il massimo realismo, grazie alle testimonianze non solo delle due protagoniste, ma anche di chi ha avuto modo di collaborare con loro e di chi purtroppo è stato vittima delle loro truffe.

In difesa di se stesse

Nonostante tutto, c’è chi è ancora felice di incontrarle da vicino, o almeno questo è quello che sostiene Wanna. “In strada ci fermano e ci chiedono in continuazione dei selfie” – sono le loro parole a ‘Il Fatto Quotidiano’.

Da parte loro non sembra esserci però alcun pentimento: “Non mi pare che lo Stato abbia smesso di far giocare i cittadini ai numeri del Lotto. Eppure, conosco gente che in quel modo ha perso la casa – ha detto Stefania al ‘Corriere della Sera’ –. Se non fa un passo indietro lo Stato, non vedo perché Wanna Marchi dovrebbe pentirsi. E poi, se si trattava davvero di persone senza soldi, che si sono indebitate, come hanno raccontato in tribunale, come mai all’epoca riuscirono a pagare 300 milioni di lire ad un mago? Questa è una storia vecchia, per cui abbiamo già scontato 9 anni di carcere”.

Wanna Marchi
Wanna Marchi e Stefania Nobile – Foto | Web

Dimenticare il carcere, però, non sarà semplice nemmeno per due come loro: “Sono stati anni tremendi. Nonostante una pena così severa, siamo uscite sane da questa esperienza e abbiamo ripreso in mano la nostra vita, ricominciando a lavorare. Eppure, è rimasto su di noi il marchio del sale e dei numeri. Anche se le stesse cose, in Italia, continuano a farle tanti altri. Forse lo stato dovrebbe chiedere a Wanna Marchi di insegnare alle persone come non farsi ingannare dai maghi”.

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